Genova. La situazione di incertezza e difficoltà che vivono circa 80 lavoratori precari del San Martino IST è stata portato oggi all’attenzione del Consiglio e della Giunta regionale grazie a un’interrogazione presentata e discussa dal Consigliere Regionale del PD Pippo Rossetti.
“Si tratta di lavoratori che sono precari all’Ist in media da 10 anni, con punte che arrivano anche a 27 anni di lavoro – ha spiegato Rossetti in aula – Sono tutti altamente qualificati: laureati, molti con dottorato di ricerca, e svolgono mansioni di ricerca scientifica e supporto alla ricerca. Sono assunti con le più disparate tipologie di contratti le cui retribuzioni sono a carico di diversi enti, pubblici e privati, alcuni attraverso borse di studio. Alcuni di loro, proprio per la tipologia di contratto, non riescono a maturare anzianità di servizio e sono costretti a coprire i periodi di vacanza tra una scadenza e un rinnovo con il lavoro volontario. Oltretutto, a breve non sono previsti concorsi e non è mai stata compilata alcuna graduatoria”.
“E’ necessario valutare in quali forme e tempi si potrà superare questa situazione di incertezza e precarietà per assicurare a questi lavoratori, che rappresentano una risorsa e un’eccellenza del mondo scientifico italiano, un futuro lavorativo certo – ha detto Rossetti – Prendo atto che l’assessore Viale, a seguito della mia richiesta, si sia detta disponibile a un incontro, che spero venga fissato al più presto e continuerò a vigilare perché questi lavoratori non vengano abbandonati dalle istituzioni”.