Cronaca

Gaslini, Nidil Cgil: “Investimenti in apparecchiature e immobili, ma si dimenticano i precari”

precari gaslini

Genova. “Nidil Cgil Genova, mentre rivolge auguri di buon lavoro al nuovo presidente e al nuovo Consiglio di Amministrazione dell’istituto Gaslini, rileva con interesse le dichiarazioni rilasciate da Pietro Pongiglione, anche se auspica un pronto e formale apprezzamento nei confronti dei lavoratori che consentono al Gaslini di essere ‘leader mondiale nella pediatria’. In particolare nei confronti degli oltre cento ricercatori precari, alcuni da 15-20 anni, che con il proprio sacrificio e la propria scienza permettono al Gaslini di svolgere un ruolo di primo piano sulla scena internazionale”.

Lo scrive in una nota Laura Tosetti, segretario generale Nidil Cgil Genova. “Il nuovo presidente parla di investimenti ‘in apparecchiature e altri immobili utili all’attività dell’istituto’, tralasciando che gli investimenti nelle persone e nelle professionalità possono avere uguale, se non maggiore, peso. I ricercatori precari del Gaslini, ai quali si deve in buona parte la visibilità e l’autorevolezza dell’Istituto, attendono da troppo tempo la stabilizzazione dei loro rapporti di lavoro – prosegue Tosetti – La loro situazione è stata resa ancor più grave dalla delibera 105 del precedente cda dell’Istituto a causa della quale la maggior pare dei ricercatori precari dopo anni e spesso decenni di lavoro, verrà messa alla porta dal luglio 2016”.

Nidil Cgil Genova chiede al nuovo cda del Gaslini di cancellare quella delibera e di trovare, assieme al nuovo Assessore regionale alla Salute che si è resa disponibile durante un recente incontro con la nostra Organizzazione sindacale, una soluzione a questa incredibile e ingiusta vicenda.

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