Le autobotti continuano a rifornire la popolazione di Casarza Ligure, sempre alle prese con l’emergenza acqua. Rimane in vigore l’ordinanza di ieri: vietato ogni uso, ad eccezione dell’utilizzo per l’igiene personale (ma non per lavarsi i denti) e domestica.
La colpa è del MTBE, sostanza chimica presente nel carburante e rilevata in valori notevolmente superiori alla norma dalle ultime analisi della falda acquifera. L’emergenza di oggi potrebbe essere collegata all’incidente avvenuto il 12 luglio scorso in autostrada nella piazzuola Tangoni dell’A12, quando un tir danneggiò una autocisterna causando lo sversamento di un migliaio di litri di carburante. Alle prime piogge, nonostante la bonifica, il liquido sarebbe penetrato nella falda.
“Sono già attive tre autobotti – spiega il sindaco Giovanni Stagnaro – ma ne arriveranno altre due, in modo da coprire capillarmente tutto il territorio comunale. Voglio ringraziare i volontari della protezione civile Era e A. Rider e il responsabile intercomunale Guala per l’impegno delle ultime ore”.
Tutti si chiedono quanto durerà ancora l’emergenza. Difficile prevederlo, ma “stiamo aspettando gli ultimi dati della Asl, che dovrebbero arrivare nel pomeriggio. Solo allora lo scenario sarà più chiaro”. La speranza è che la falda acquifera si ripulisca autonomamente, altrimenti si dovrà procedere meccanicamente.
Rimane attivo il centro operativo comunale per l’emergenza. I numeri da contattare in caso di necessità sono 331 4068525 – 3202397398 – 018546981.