Lettera al direttore

Risse a Certosa e Sampierdarena, Davide Rossi (Lega): “Quotidianità in molte zone di Genova”

Giornata e nottata turbolenta nei quartieri popolari quella trascorsa ieri. La prima rissa a Certosa, dove una discussione è degenerata in una rissa durante la quale sono state distrutte una cabina telefonica e un’auto parcheggiata nelle vicinanze in piazza Petrella, sotto gli occhi allibiti di passanti e commercianti che hanno dato l’allarme. La lite sarebbe partita fra tre cittadini di origini romene per futili motivi e rapidamente degenerata. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia, che dopo avere riportato l’ordine ha denunciato i contendenti per ubriachezza molesta e danneggiamento, tra l’ altro per uno di loro, è scattata anche la denuncia per porto abusivo di armi, perché trovato in possesso di una mannaia che è stata prontamente sequestrata.

Situazione similare quella che alcuni residenti di Piazza Settembrini denunciano, nella notte di ieri dove, il solito gruppo di sbandati che bivaccano h. 24 intorno alle 2.00 hanno incominciato a litigare fra di loro, parrebbe per un complimento di troppo a una ragazza facente parte del gruppo, gruppo per altro variegato in quanto composto da una ventina di persone, maschi e femmine, di età tra i 16 e i 45 anni, italiani, romeni, ucraini, magrebini, albanesi, latinoamericani e nigeriani, tutti già noti alle forze dell’ordine e quotidianamente protagonisti sia di giorno che di notte di episodi violenti e di disordine in Piazza Settembrini da diversi mesi e che ieri notte è sfociata in rissa, bottigliate e urla, tanto che alle legittime lamentele dei residenti che volevano riposare, alla minaccia del chiamare le Forze dell’ Ordine, si sono dileguati nel nulla velocemente.

Entrambi gli episodi li ritengo molto gravi e sono la quotidianità della vita dei quartieri popolari come Certosa e Sampierdarena, ma stessa cosa si può dire per Cornigliano, Voltri e il Centro Storico, tutte parti di città dove la mala politica di questi ultimi vent’anni ha distrutto il tessuto connettivo commerciale e sociale azzerando le certezze cinquantennali degli onesti a vantaggio di sbandati, clandestini e disonesti, oggi più che mai la risposta a questa cattiva amministrazione sta nel rispetto delle regole, non solo nei diritti ma soprattutto nei doveri che sia gli ultimi arrivati che l’amministrazione comunale dovono mettere in campo come centralità di azione, cosa che il non Sindaco Doria non sta facendo e mai ha fatto dal principio del suo mandato.

Davide Rossi capogruppo Lega Nord Municipio Centro Ovest

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