Genova. “Ieri sera come del resto tutti i giorni ci troviamo sempre in difficoltà con eventi che mettono in ginocchio il sistema di soccorso. Due partenze e due rinforzi nell’incendio di via caffaro hanno indebolito i numeri a tal punto che se il cittadino avesse chiamato il 115 non avrebbe ricevuto il servizio che doveva esser garantito”. Lo denuncia Stefano Giordano, coordinamento provinciale dei vigili del fuoco di Genova.
“Noi come categoria siamo alla fine e ogni giorno subiamo i tagli continui e la trasformazione del sistema di soccorso, dove la componente volontaria sostituirà quella permanente, oramai ultracinquantenne, con la privatizzazione del soccorso e la nascita di cooperative che nasconderanno interessi e giochetti politici (già esistenti sul territorio)”, prosegue.
“L’Usb è l’unico sindacato rimasto alla difesa dei lavoratori e ha l’obbligo di denunciare questo scempio che subiscono i cittadini e i pompieri – conclude Giordano – l’unica via di uscita è la stabilizzazione dei precari annientati dal riordino e trasformati in volontari a tutti gli effetti”.