La denuncia

Genova, afferra per il collo la guardia: aggressione nel carcere di Marassi

carcere marassi

Genova. Si torna a parlare di sicurezza nelle carceri. A Marassi nelle scorse ore si è infatti verificata un’aggressione alla polizia penitenziaria da parte di un detenuto con problemi psichiatrici. Non si è registrato nessun ferito, ma attimi di tensione.

A denunciarlo è il Sappe, che spiega come il detenuto fosse stato dimesso dal centro clinico del penitenziario ed unito ai detenuti comuni. Una scelta che si è subito dimostrata inefficace. L’uomo ha continuato a minacciare e la sua incandescenza è sfociata nell’aggressione con calci e afferrando il collo di un poliziotto intervenuto per cercare di riportarlo alla calma”.

A questo punto l’intervento di altri poliziotti “ha evitato ulteriori conseguenze al collega liberandolo dalla stretta del detenuto, che è stato bloccato senza causare nessun danno fisico e posto sotto osservazione medica”.

“E’ necessario che nei confronti di detenuti con problemi psichiatrici – spiega il segretario regionale Lorenzo – si attui una gestione diversa sicuramente non in carcere ma dirottandoli in strutture convenzionate esterne, dove le cure possono essere maggiormente efficaci. Di questo se ne deve fare carico la Regione Liguria alla quale spetta la competenza della medicina penitenziaria. Nemmeno si può dimenticare che l’organico della Polizia Penitenziaria di Marassi è carente di 180 unità il che incide sulla normale gestione dell’istituto figuriamoci anche la gestione di detenuti psichiatric”.

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