Chiavari. Nel novembre 2014 il torrente Rupinaro, pur essendo un piccolo rivo 364 giorni all’anno, divenne una bomba innescata provocando l’alluvione a Chiavari.
Il sindaco Roberto Levaggi fa il punto della situazione a pochi mesi da quell’evento calamitoso: “Il governo dovrebbe sbloccare il patto di stabilità a quei Comuni alluvionati che hanno fondi da parte. Chiavari ha 24 milioni fermi a Roma che potrebbe usare per quei lavori di manutenzione e prevenzione che potrebbero evitare interventi di emergenza. Con Idrotigullio abbiamo in programma una serie di interventi su tombini e tubazioni”.
Levaggi sottolinea che per anni queste piccole operazioni erano state dimenticate: “In un momento di difficoltà finanziaria stiamo comunque investendo tutto ciò che abbiamo nelle opere di sicurezza idrogeologica. Tante volte i ponti, per come sono costruiti fanno da tappo al fluire acqua: prima dell’inizio delle scuole dovremmo inaugurare quello di via Castagnola, che nel 2002 provocò anche un morto”.