Pallanuoto

Campionati mondiali, l’Italia liquida il Canada: nei quarti di finale ci sarà l’Ungheria

Agevole successo per il Settebello: martedì sera sarà dura

Zinnatulin-Aicardi
Foto d'archivio

Recco. L’Italia batte il Canada 8 a 2 e si qualifica ai quarti di finale dei campionati mondiali, in svolgimento a Kazan, dove affronterà i campioni del mondo e vicecampioni d’Europa dell’Ungheria. La partita è in programma martedì 4 agosto alle ore 20,10 locali, le 19,10 italiane.

A segno per gli azzurri (sempre avanti nel punteggio senza affanni) Giorgetti e Gitto, autori di una doppietta, Velotto, Figlioli, e i centroboa Aicardi e Baraldi. Bravo il Settebello a controllare la partita, anche nelle fasi più lente, e a far sembrare il Canada poca cosa. Buona prestazione difensiva (2 su 8 in inferiorità e due rigori parati da capitan Tempesti), coi nordamericani incapaci di segnare negli ultimi 11’34”, e in superiorità numerica (4 su 7).

Report. Primi minuti di studio con Graham e Kudaba che ci provano da fuori per il Canada. Al quinto Gitto apre le marcature trasformando la prima superiorità numerica. Giacoppo commette fallo grave ma Tempesti stoppa la bomba da fuori di Mcelroy in extraman. Presciutti in controfuga prova ad ipnotizzare Randall, ma è Giorgetti a 20″ dal termine a raddoppiare con alzo e tiro perentorio alla destra del portiere.

Costantin-Bicari fa una magia al centro e prende il rigore che apre il secondo quarto e che Tempesti blocca alla grande su Conway. Il Canada cresce e Torakis trova l’angolo giusto dal perimetro dopo due minuti per il meno uno canadese. Secondo extraplayer azzurro ma Velotto non riesce a deviare dai due metri. Anche il Canada non segna in superiorità due volte (0/3) e poi Aicardi ridà il doppio vantaggio, girando alla grande dal centro (3-1). Il tempo si chiude con la terza superiorità che Giacoppo fallisce.

Figlioli commette fallo grave ma Tempesti è ancora un gigante a stoppare la quarta superiorità canadese. I ritmi restano lenti e le difese prevalgono sugli attacchi. Giacoppo commette il secondo fallo grave e stavolta Kudaba va a segno da fuori per il primo extraman del Canada (2-3). Si subisce, ma la sesta superiorità è stoppata da Di Fulvio. Azione in controfuga e Giorgetti insacca per il 4-2, imitato da Figlioli che scarica tutta la sua potenza per l’alzo e tiro del 5-2, nuovo massimo vantaggio a un minuto e mezzo dalla chiusura.

Si riparte con due extraman: il Canada sbaglia con Mcelroy, mentre Gitto la butta dentro con l’aiuto della traversa per la doppietta e il massimo vantaggio Italia (6-2). La difesa azzurra sale di tono e l’attacco ora punge: azione dal perimetro con Presciutti che serve Baraldi abile con una sciarpata a mandare il Settebello sul 7-2 con 5′ da giocare. Doppia espulsione azzurra e rigore: Tempesti ipnotizza Mcelroy e devia fuori (secondo rigore parato).

L’ottima difesa stoppa ancora gli attacchi del Canada che non segna più da 10 minuti. Il tempo si chiude con Del Lungo in porta al posto di Tempesti e Velotto che trasforma la quarta superiorità azzurra su sei tentativi per l’8-2 definitivo.

Le dichiarazioni di Campagna: “Siamo ai quarti di finale con un percorso di alti e bassi. Soffrire in alcuni momenti fa bene perché affronti paure e tensioni per diventare più forte. Abbiamo già giocato due partite ad eliminazione diretta con Russia, per non rischiare l’eliminazione nel girone, e col Canada e non è mai facile vincere seppur non si tratta di squadre di prima fascia. Ci aspetta il quarto di finale con l’Ungheria; una partita bella da vivere, da preparare, da giocare e soprattutto da vincere. Daremo il 150% come sempre e il gioco verrà fuori al momento opportuno”.

“Negli ultimi anni le squadre che ti tolgono fiato ed energia sono sempre di più perché il livello si è alzato molto – afferma Aicardi -. L’Ungheria ha difensori molto forti; è una squadra che eccelle in tutti i ruoli. Difficilmente esprimiamo una buona pallanuoto con poca posta in palio; invece quando affrontiamo partite ad eliminazione diretta riusciamo sempre a tirare fuori il meglio di noi. Affronteremo la partita senza paura e ce la giocheremo alla pari”.

“La fase difensiva è il nostro punto di forza – dice Velotto -; abbiamo preso solo due gol e sono contento della mia prestazione. Con l’Ungheria bisognerà giocare con un’aggressività superiore, soprattutto con l’uomo in meno. Sono convinto che siamo cresciuti. La squadra ha dimostrato un buon approccio, personalità e un alto livello di attenzione”.

Il tabellino:
Canada-Italia 2-8
(Parziali: 0-2, 1-1, 1-2, 0-3)
Canada: Randall, Kudaba 1, Vikalo, Costantin-Bicari, Boyd, Lapins, Taschereau, Graham, Hallajian, Conway, Torakis 1, Mcelroy, Aleksic. All. Beslin.
Italy: Tempesti, F. Di Fulvio, Velotto 1, Figlioli 1, Giorgetti 2, A. Fondelli, Giacoppo, N. Presciutti, Gitto 2, Luongo, Aicardi 1, Baraldi 1, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Koganov (Aze) e Buch (Esp).
Note. Usciti per limite di falli Aicardi al 3′ e Torakis a 7’51” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4 su 7, Canada 2 su 8 più 2 rigori falliti. Ammoniti per proteste Beslin nel terzo tempo e Campagna nel quarto.

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