La protesta

Tnt, lavoratori in piazza contro i licenziamenti: sciopero e presidio a Sestri ponente

tnt

Genova. Domani, lunedì 20 luglio anche i lavoratori genovesi di TNT incroceranno le braccia in occasione dello sciopero nazionale proclamato dai sindacati.

“Siamo amareggiati e allibiti di fronte alla comunicazione, da parte di TNT Global Express Spa, di voler procedere con ulteriori licenziamenti – si legge in una nota di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – La procedura, che prevede la fuoriuscita di altri 239 lavoratori, viene avviata ancora prima di aver concluso il precedente processo di licenziamenti collettivi, che ha visto coinvolti 854 lavoratori in tutta Italia e la chiusura in Liguria di due filiali quelle di Chiavari e di Savona”.

Dopo la notizia di acquisizione della TNT da parte dalla multinazionale FEDEX, le organizzazioni sindacali hanno chiesto il ritiro dei licenziamenti al nuovo amministratore delegato di TNT Italia e la condivisione di un piano industriale che possa rilanciare la società e salvaguardare i livelli occupazionali.

“A fronte delle richieste avanzate, però, l’azienda ha espresso un netto rifiuto strumentale, che comprova l’unico vero obiettivo, cioè la palese riduzione del costo del lavoro del proprio personale dipendente – prosegue la nota – Questo ennesimo inconcludente piano strategico, ‘di ristrutturazione’ risulta ancor più inaccettabile in quanto la società, anziché internalizzare e ottimizzare le proprie attività, affida ad aziende esterne una parte consistente del proprio lavoro”.

Per questi motivi è stato proclamato lo sciopero e a Genova avrà luogo anche un presidio, a partire dalle 5.30 del mattino, in prossimità della filiale in Via Aviatori e Pionieri D’Italia.

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