Liguria. Nessun aumento di tasse, ma potrebbero sfumare i tagli all’imposizione regionale e gli incentivi alle imprese. E’ questo lo scenario se la giunta Toti dovesse affrontare un buco di 70 milioni dovuto alla sanità regionale.
“Il governo ligure di centrodestra – ha ribadito oggi il presidente – non aumenterà le tasse sui cittadini. Troveremo il modo, eventualmente, di coprire nefandezze altrui, compiute nei precedenti 10 anni”.
“Certo, questo potrebbe significare un ritardo di tutti i nostri piani di abbattimento fiscale e incentivazione alle imprese – ha spiegato Toti – e sarebbe un danno molto grave. Nelle prossime settimane cominceranno le verifiche dei conti e ci vedremo più chiaro”.
Al momento, comunque, prevale un certo ottimismo. “Per quanto possano essere stati disastrosi coloro che ci hanno preceduto io non credo possano aver prodotto un buco, prima da 100 milioni, fittiziamente ripiantato con una finta vendita di immobili ad Arte, che la Corte dei Conti ha sanzionato due volte, e poi di altri 70. Credo che vada aldilà della loro capacità di distruggere risorse pubbliche. Se troveremo una situazione di questo tipo, oltre che denunciarla, e spero di non doverlo fare, ci rimboccheremo le maniche per evitare che si trasformi in un ritorno di tasse sui cittadini”.