La delibera del nuovo ciclo dei rifiuti del comune di Genova è contro la legge che prevedeva il raggiungimento della raccolta differenziata almeno al 65% nel 2012. Ribadisce che tale obiettivo si raggiungerebbe tra 5 anni.
Infatti non prevede alcun passaggio alla tariffazione puntuale, sottostima la produzione di organico da raccolta differenziata, sovrastima la raccolta dell’indifferenziato e prevede, di fronte all’inettitudine possibile dell’amministrazione, la privatizzazione dell’AMIU e il possibile conferimento negli inceneritori piemontesi e emiliani di Iren, come da emendamento del Partito Democratico votato anche da Udc, Lista Doria, Possibile-Rete a sinistra, gruppo misto.
E’ pur vero che non si parla più di inceneritore ma ormai questo è un obiettivo condiviso persino dal presidente della regione liguri il forzista Toti e quindi ci si aspetterebbe di più da un’amministrazione moderna.
Antonio Bruno capogruppo Fds Consiglio Comunale Genova