Liguria. Agg.h,12.54. Il livello di attenzione per il caldo è passato ad avviso, visto che è prevista un’ulteriore impennata delle temperature.
Livello di attenzione emesso dall’Arpal per disagi fisiologici dovuti al caldo, anche perché secondo le previsioni i termometri oggi potranno salire sino a 32 gradi.
A Genova, intanto, sotto l’ondata di calura nell’aria restano alti, anche se un po’ meno del giorno precedente, i valori di ozono rilevati dalle centraline della Città metropolitana.
Nei dati fino alla mezzanotte di ieri il gas ha superato nuovamente il livello di attenzione dei 180 microgrammi per metro cubo con sei sforamenti orari (due in meno del giorno precedente), tre registrati dalla rete metropolitana di monitoraggio in corso Firenze (dalle 14 alle 17 con una media oraria massima di 193 ug/m3 fra le 14 e le 15) e altrettanti ai Giovi (il primo dalle 13 alle 14 con la media oraria massima di 186 ug/m3 e i due successivi fra le 15 e le 17).
Con l’afa rimane, quindi, lo stato di attenzione per l’ozono e il centro operativo della Città metropolitana di Genova rinnova il consiglio di evitare lunghe esposizioni all’aria aperta per i gruppi di popolazione più sensibili, come i bambini, gli anziani e le persone con problemi respiratori.
Sono finora nella norma le concentrazioni degli altri inquinanti monitorati (monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili), ma le previsioni meteo dell’Aeronautica Militare continuano ad essere favorevoli al ristagno dello smog e l’invito del centro operativo alla cittadinanza è di limitare l’uso dei mezzi privati negli spostamenti, a vantaggio dell’aria e del traffico.