A boccadasse

Salvini alla festa della Lega: “Vittoria è un mezzo miracolo, ora rimbocchiamoci le maniche”

Il segretario del Carroccio: "Lavoriamo per far ripartire la Liguria, anche se la vecchia Giunta ci ha lasciato un buco nel bilancio"

Genova. Grande calca alla Baia degli angeli di Boccadasse per la festa della Lega Nord che brinda al primo consiglio regionale (che si insedierà domani) conquistato con il contributo fondamentale dei voti del Carroccio. Ospite d’onore, insieme agli eletti a cominciare da Edoardo Rixi e dalla vicepresidente della Giunta Sonia Viale, è Matteo Salvini, accolto come sempre con grande entusiasmo dai militanti leghisti.

Salvini parla a tutto campo, dalla situazione della Grecia alla questione profughi, ma oggi è sopratutto la Liguria del centro destra a festeggiare: “Anzitutto è una grande soddisfazione – dice Salvini pensando a quello che domani sarà una sorta di primo giorno di scuola – perché la Liguria ha avuto coraggio, Genova ha avuto coraggio e poi una grande responsabilità perché voglio meritarmi i consensi presi e possibilmente con il buon lavoro convivere anche i liguri che non sono andati a votare”.

E’ stato un mezzo miracolo – commenta a mente fredda riflettendo sulla vittoria- perché non c’era un solo sondaggio che diceva che sarebbe finita così, però questo è il bello della Lega e della Liguria”.

“Serietà, onestà e concretezza – questa l’aspettativa del segretario della Lega Nord rispetto alle prime iniziative del consiglio regionale – ora bisogna far ripartire la Liguria che, al contrario di quello che diceva la Paita nei suoi manifesti, non va veloce, ma purtroppo è ferma”.

Si parte dalle manovre economiche quindi? “Sì, facendo due conti perché dai primi esami mi sembra che il bilancio che lascia la sinistra sia disastroso e quindi bisogna fare i conti con un buco, un pozzo senza fondo, però ci rimbocchiamo le maniche”.

Alla festa è arrivato anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, con alcuni degli eletti di Forza Italia.

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