Genova. Sta arrivando Flegetonte, l’anticiclone delle Azzorre che molti meteorologi hanno ribattezzato come il fiume infernale proprio perché porterà il grande caldo in tutta Italia, Liguria compresa.
Intanto a Genova afa a trenta gradi hanno fatto schizzare l’ozono oltre il livello di attenzione (180 microgrammi per metro cubo), con ben 21 sforamenti orari registrati ieri dalle centraline della Città metropolitana di Genova: 11 ai Giovi, dove il gas, con una media oraria massima di 222 ug/m3 fra le 15 e le 16, ha iniziato a sforare a mezzogiorno ed è calato sotto i limiti solo dopo le 23.
Sono stati 7, invece, gli sforamenti a Quarto, con una media oraria massima di 216 ug/m3 fra le 18 e le 19, rilevati dalle 14 alle 21 e infine 3 le ore in cui l’ozono ha superato il limite in corso Firenze, dalle 14 alle 17, con la media oraria massima di 194 ug/m3 fra le 15 e le 16.
In considerazione dello stato di attenzione per l’ozono il centro operativo della Città metropolitana di Genova consiglia di evitare lunghe esposizioni all’aria aperta per i gruppi di popolazione più sensibili, come i bambini, gli anziani e le persone con problemi respiratori. Basse finora le concentrazioni degli altri inquinanti monitorati (monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili), ma le previsioni meteo dell’Aeronautica Militare restano favorevoli al ristagno dello smog e l’invito del centro operativo alla cittadinanza è di limitare l’uso dei mezzi privati negli spostamenti, a vantaggio dell’aria e del traffico.