Liguria. “Centomila manifestanti a Roma e migliaia nelle altre piazze d’Italia con un adesione dell’80% tra insegnanti, studenti e personale scolastico, contro la Buona Scuola di Renzi, sono più di un segnale. Sono stati l’eco di una richiesta d’aiuto da parte di un mondo che negli ultimi anni ha raccolto solo tagli e promesse non mantenute”.
Lo dichiara Luca Pastorino, candidato alla presidenza della Regione Liguria, sostenuto da Rete a Sinistra e Lista Pastorino, dopo la partecipazione questa mattina a Roma allo sciopero che ha visto scendere in piazza il mondo della scuola contro la riforma Renzi in fase di approvazione in Parlamento.
“Servono risposte chiare – sottolinea Pastorino – ascoltare le richieste di modifica degli insegnanti ma anche le esigenze di studenti e famiglie, per cui la scuola deve rappresentare il biglietto d’accesso al futuro”.
Dopo aver discusso con docenti e precari dei problemi legati a lavoro e contratto l’impegno è visitare in questi 30 giorni una scuola del territorio. “Incontrerò gli studenti – aggiunge Pastorino – e lavoreremo per recepire le richieste di miglioramento su un provvedimento che coinvolge tutti, adulti e ragazzi, dipendenti e alunni, su cui si gioca il futuro delle nuove generazioni”.