Pallanuoto

Playoff, la Pro Recco non delude e approda nella finale scudetto

I campioni d'Italia chiudono i conti in due gare; come da pronostico l'atto conclusivo sarà con Brescia

Pro Recco
Foto d'archivio

Sori. La Pro Recco riscatta la scialba prestazione dell’andata e batte 9 a 6 una combattiva Sport Management, conquistando l’accesso alla finale scudetto. Affronterà il Brescia, che ha liquidato per 13-7 l’Acquachiara.

La finale scudetto è prevista al meglio delle tre vittorie su cinque il 10, 13, 16 ed eventualmente il 19 e 22 maggio. Le partite dispari si giocheranno in casa della Pro Recco, migliore classificata nella stagione regolare.

La partita è già quella delle grandi occasioni: in acqua ci sono due squadre che ogni volta che si sono incontrate hanno sempre dato spettacolo, mostrando grande agonismo. Anche l’incipit della gara di ieri è stato certamente tra i più belli visti in questa stagione.

Parte di gran carriera il Verona che dopo aver conquistato l’uomo in più al centro va a segno con il solito Michele Luongo. Ci pensa Pietro Figlioli a portare sulla parità le due squadre, andando a superare Volarevic grazie alla trasformazione della superiorità numerica. L’idea tattica dei biancorossi è chiara: giocare sul centro per provare a scardinare la difesa recchelina con il sei contro cinque.

Ecco arrivare di nuovo il vantaggio ospite: a siglarlo, questa volta, è Filipovic e lo fa ancora con la superiorità numerica. Ma il Recco non molla la presa, anzi: prima pareggia con Di Fulvio e poi passa in vantaggio grande a una conclusione precisa e potente, ancora di Di Fulvio. Sul risultato di 3-2 in favore dei biancocelesti va esaurirsi il primo parziale.

Si riparte con l’inizio fotocopia del tempo precedente e ancora una volta è il Verona a segnare, questa volta grazie a un rigore trasformato da Luongo (3-3); ma non c’è neanche il tempo di gioire perché prima Prlainovic poi Figlioli assestano un uno-due devastante ai veronesi (5-3).

Attaccano forte gli scaligeri, ma la difesa innalzata da mister Milanovic è davvero invalicabile e con un Tempesti nella sua serata tipo andare a segno diventa davvero difficile. E quando Andrea Fondelli va a segnare il gol del +3 (6-3) la “Comunale” di Sori esplode in un boato assordante. La bordata, quella più dolorosa, arriva a pochi secondi dalla fine, quando Pijetlovic raccoglie la sfera e scaglia in porta per il 7 a 3.

Terzo fischio d’inizio e terzo gol in apertura per la formazione allenata da Baldineti, Razzi impugna e tira a rete (7-4), a rispondere è ancora una volta Pijetlovic e ancora una volta con l’uomo in più (8-4), ma non è ancora finita perché su un’imprecisione difensiva dei biancocelesti è Bini ad approfittarne e a colpire un incolpevole Tempesti per l’8-5.

Parte l’ultimo tempo e la cavalcata della Pro non si arresta; a dare seguito è Fondelli, a cui però risponde immediatamente Filipovic (9-6). Una serie di capovolgimenti di fronte non fa oscillare più di troppo l’ago della bilancia e la partita termina sul risultato di 9 a 6, il che significa finale scudetto, ancora una volta contro il Brescia.

Il tabellino:
Pro Recco Waterpolo – Bpm Sport Management 9-6
(Parziali: 3-2, 4-1, 1-2, 1-1)
Pro Recco Waterpolo: Tempesti, F. Lapenna, Prlainovic 1, Figlioli 2, Giorgetti, Felugo, Giacoppo, F. Di Fulvio 2, Pijetlovic 2, Fondelli 2, Aicardi, Gitto, Pastorino. All. Igor Milanovic.
Bpm Sport Management: Volarevic, Luongo 2, Binchi, Zimonjic, Filipovic 1, A. Di Fulvio, Ivovic, C. Di Fulvio, M. Lapenna, Bini 1, Razzi 1, Sadovyy, Conti. All. Marco Baldineti.
Arbitri: Gomez e Calabrò.
Note. Superiorità numeriche: Recco 3 su 15, Verona 2 su 10 più 1 tiro di rigore trasformato. Usciti per limite di falli: Gitto, Filipovic, Sadovyy e Giacoppo nel quarto tempo.

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