La camminata

La marcia contro il razzismo in piazza Don Gallo. Uisp e Suq: “Sport e cultura liberano dai pregiudizi”

Tanta musica nei 5 chilometri di percorso. E le parole del Gallo lette nella piazza a lui dedicata

Genova. Ha toccato e non poteva essere altrimenti anche piazza Don Gallo la camminata contro il razzismo organizzata da Uisp Genova e Festiva Suq che questa mattina ha attraversato il centro storico di Genova per dire (e cantare) che sport e cultura sono i veicoli principali dell’integrazione.

In piazza don Gallo, l’organizzatrice del Suq Carla Peirolero ha letto un passo tratto da uno dei libri del prete di strada che parla di Vangelo come strumento per il riscatto dell’uomo e contro la rassegnazione. Poi tanta musica, tra cui le note di “Comandante Che Guevara”.

“E’ così che chiamavamo spesso il Gallo” dice con una nota di nostalgia Peirolero che spiega così l’iniziativa: “Il linguaggio dello sport, come quello dell’arte avvicina e interessa fasce di pubblico di diverse età e provenienze, aiuta la socializzazione e a liberarsi da pregiudizi e preconcetti ed è quindi importante che lo sport e la cultura si uniscano per dire che il talento valorizza le differenze”

“Sport e cultura oggi si incontrano perché sport è cultura – spiega Tiziano Pesce, Uisp Genova – per questo va avanti questa importante collaborazione con il Suq. Del resto Uisp attraverso il suo tessuto associativo lavora tutti i giorni a favore della promozione dei diritti contro il razzismo e contro ogni discriminazione. Oggi abbiamo scelto questo modo un po’ inusuale per gridare tutti insieme no al razzismo”.

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