Una quindicina di contestatori hanno disturabato il comizio di Matteo Salvini in piazza Settembrini nel cuore di Genova Sampierdarena.
Oltre ai classici insulti e inviti ad abbandonare la città i contestatori hanno esposto un tricolore con le scritte dell’ANPI e un manifesto raffigurante il volto di Sandro Pertini. “Non morirarai di vecchiaia, vai via da Genova” queste le urla degli antagonisti genovesi.
Prima di abbandonare il presidio il gruppo ha cantato “Bella Ciao” storico canto partigiano.
“Le ruspe dopo aver liberato i campi Rom, le usiamo per i centri sociali. Questi sono quelli che a Milano hanno devastato la città” così ha replicato il segretario della Lega Nord.
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