Genova. “La situazione è difficile e c’è molto disinteresse nei confronti della politica ma proprio per questo ho pensato che fosse il momento di mettersi in gioco”. Carlotta Gualco, 51 anni, direttrice del Centro In Europa, si è messa in gioco candidandosi nella lista del partito democratico proprio per portare in Regione i temi legati alle opportunità offerte dall’Unione europea.
“Le politiche e le risorse finanziarie sono uno strumento importante per rilanciare la Liguria – spiega la candidata – e soprattutto creare nuove opportunità di lavoro”. Altro tema fondamentale è quello delle donne, dalla partecipazione attiva al mondo del lavoro alla politica: “Le donne sono state particolarmente colpite dalla crisi economica – dice Gualco – e penso che la Regione Liguria debba mettere in campo gli strumenti per far si non solo che le donne abbiano un ruolo politico più importante ma anche attraverso strumenti che facilitino i compiti di assistenza e consentano un ingresso maggiore delle donne nel mondo del lavoro, con modalità confacenti agli oneri che le donne si portano dietro.
La mancata approvazione della doppia preferenza di genere, che avrebbe dovuto essere introdotta per queste elezioni regionali in questo senso è stata un’occasione mancata: “Per me il fatto che non sia stata approvata è stata una delusione – dice Gualco – anche se sono state date molte spiegazioni. Ora non perdiamo il prossimo giro”.