Genova. Una visita lampo che si terrà nel tardo pomeriggio martedì e che in poco meno di due ore, dovrebbe chiudere la partita della messa in sicurezza della città, non solo e non tanto con una visita simbolica ai cantieri del Bisagno e del Fereggiano, ma soprattutto con la firma in Regione del protocollo d’intesa che apre la strada all’accordo di programma che porterà a Genova circa 330 milioni di euro del pacchetto Italia Sicura per lo scolmatore del Bisagno, il finanziamento del terzo lotto di rifacimento della copertura del torrente e, infine, la captazione nello scolmatore dei rivi Noce e Rovare.
La visita del premier Matteo Renzi e, soprattutto il programma, sono per ora ufficiosi e la conferma ufficiale dovrebbe arrivare domani o lunedì da Palazzo Chigi. Renzi in realtà era stato invitato da Msc che il 16 aprile inaugura il nuovo centro direzionale. Il premier però il 17 è stato invitato a Washington dal presidente Obama, quindi potrebbe fare anche un salto per vedere il nuovo centro in anteprima, ma non è certo.Dopo l’alluvione del 9 ottobre il presidente del consiglio aveva detto che sarebbe venuto a Genova quando fossero cominciati i lavori per la messa in sicurezza e considerando anche la campagna elettorale ligure entrata nel vivo la visita dovrebbe essere confermata.
Sempre in Regione il premier firmerà l’accordo di programma che assegna circa 20 milioni di euro che consentiranno la nascita del cosiddetto “Iit 2” agli Erzelli: dove verranno realizzati quattro piani di laboratori e uno dedicato alle start up. Dall’Iit di Morego verranno trasferiti, un centinaio di ricercatori, che saranno raggiunti da altri 200 neossunti.