Lusso

Le 25 case più care d’Italia: 2 sono a Portofino e 1 a Rapallo

Acquistabili anche con un "comodo" mutuo da 130 mila euro

Portofino. Il settore degli immobili di lusso è forse uno dei pochi che non risente della crisi. Ville principesche e abitazioni da sogno in riva al mare, case che possono permettersi solo ricchi nababbi.

Tra le 25 dimore più costose d’Italia, due sono a Portofino e una Rapallo. La prima, che si colloca in seconda posizione, è la bellissima villa Altachiara, salita agli onori della cronaca per la tragica morte della sua proprietaria, la contessa Francesca Vacca Agusta. 25 milioni di euro è il costo per oltre 1300 metri di puro lusso, che ovviamente avranno bisogno di una massiccia ristrutturazione, visti gli anni di abbandono. Fino ad oggi tutte le aste sono andate deserte e quindi la villa risulta ancora invenduta.

In settimana posizione troviamo un’altra “reggia” di Portofino al “modico” prezzo di 22 milioni di euro. Scorrendo ancora la classifica invece, al diciassettesimo posto troviamo una casa da sogno di Rapallo, precisamente a San Michele di Pagana. Mille metri quadrati per 13 milioni di euro. “Vera occasione”, si legge sull’annuncio.

Le altre ville da mille e una notte, inserite anche da Idealista.it in un elenco stilato in base agli annunci presenti online, sono disseminate dal nord al sud, ma ben cinque di queste si trovano in Toscana.

La prima in classifica è una dimora di oltre 7 mila metri quadri nel quartiere Coverciano di Firenze e costa 30 milioni di euro, pagabili anche con un “comodo” mutuo mensile da circa 130 mila euro. Sullo stesso gradino del podio, quindi allo stesso prezzo, troviamo una villa in via del Salviatino e Fiesole.

 

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.