La battaglia

Lavagna si mobilita contro il depuratore comprensoriale: “Il progetto che spuzza”

"Cifre da capogiro e danni per l'ambiente"

fiume entella lavagna

Lavagna si mobilita contro il progetto del depuratore comprensoriale. “Nelle trascorse elezioni amministrative la cittadinanza compatta ha bocciato l’amministrazione uscente contro la realizzazione di quest’opera, ma nonostante questo Paita insiste con il progetto che spuzza”, dicono i consiglieri Mario Maggi e Andrea Giorgi (Lavagna 100%).

Di questo si parlerà anche durante un dibattito pubblico che avrà luogo domani, alle 10.30 presso la Sala Rocca in piazza Cordeviola, a cui prenderà parte anche il sindaco Pino Sanguineti.

“Gli aspetti da approfondire sono molteplici: il costo di realizzazione dell’opera in merito al quale Iren ha fornito prospetti contraddittori e spropositati, il danno ambientale derivante dalla costruzione del collettore da Sestri Levante a Lavagna, potenzialmente pericoloso in caso di malfunzionamento e dannoso sia per la sua realizzazione che per l’asservimento del litorale di Cavi, soluzione nettamente in contrasto con la vocazione turistica della nostra città”, proseguono.

Inoltre la localizzazione non è ancora stata definita. “Se non attraverso ipotesi sciagurate di realizzazione della colmata alla foce dell’ Entella – concludono i consiglieri – lo scopo del dibattito è anche quello di valutare una sincera informazione da parte degli attuali e dei futuri amministratori regionali su questo argomento per smascherare le ambiguità che fino a oggi non sono mancate”.

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