Genova. Accordo raggiunto tra Amt e sindacati (Faisa Cisal e Fit Cisl) hanno raggiunto quasi a notte fonda l’accordo con l’azienda sull’utilizzo del ‘fondino’ messo a disposizione dalla Regione Liguria per garantire il pensionamento anticipato di autisti, operai e impiegati, che consente all’azienda di risparmiare.
“Si tratta di un accordo che contribuisce a migliorare gli equilibri economici della società pubblica, a garantirne l’esistenza e a fornirle l’opportunità di affrontare – attraverso le scelte che spetteranno alle pubbliche amministrazioni, la prospettiva della gara per l’affidamento del servizio del tpl” si legge in un volantino di Faisa e Cisl che preannuncia le assemblee propedeutiche al referendum sull’accordo che si terrà il prossimo 15 aprile.
L’accordo consente di prepensionare personale indiretto e diretto (autisti e operai della manutenzione). Nel caso di personale diretto i prepensionamenti verranno sostituiti con nuove assunzioni (circa 75) con contratto nazionale più un integrativo modulato nel tempo. Per i lavoratori ‘esodati’ viene prevista una clausola di salvaguardia secondo la quale, in caso intervenisse una legge pensionistica nel periodo che intercorre tra esodo e pensione vera e propria (cioè fino a dicembre 2018) sarà l’agenzia per il tpl a farsi carico del corrispettivo per i lavoratori.
I dettagli dell’accordo verranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sede del Cral Amt di via Ruspoli.