No tav

Terzo Valico, bandiere dove sorgeranno i piloni: “Il Bypass di Isoverde va fermato”

Domani il presidio con tecnici ed esperti

Campomorone. La lotta No Tav contro il Terzo Valico continua e domani il gruppo Valverde darà vita a un nuovo presidio proprio dovrebbe sorgere il Bypass di Isoverde. “Nonostante venga presentato da Co.Civ e dalla amministrazione comunale come opera utile per allontanare dal paese i disagi e le criticità portate dal passaggio dei camion diretti verso il cantiere del Terzo Valico di Cravasco, noi reputiamo chiaramente inutile e fortemente pericolosa quest’opera”, si legge in una nota.

“Inutile perché non servirebbe ad evitare al paese i problemi dovuti alle vibrazioni, alla polvere e al traffico di mezzi pesanti, fortemente pericolosa in quanto le basi delle colonne che sosterebbero il bypass andrebbero ad occupare la zona di confluenza di tre rivi – prosegue la nota – Il progetto del bypass della piazza di Isoverde si inserisce perfettamente nel quadro dei giganteschi scandali che in questi giorni sono venuti alla luce sul Terzo Valico e trova trova ragione solo nel creare profitto per i soliti noti”.

Già 350 firme sono state raccolte tra la popolazione contro la realizzazione del progetto, ma al momento nessuna risposta chiara è arrivata dall’amministrazione comunale. “Domani alle 15.30, quindi, con l’ausilio di tecnici ed esperti, mostreremo a tutti dove verrebbero costruiti i piloni, posizionando delle bandiere simboliche, che anch’esse siano prova di quanto sosteniamo,riflessione per chi vive in questo territorio e monito per chi lo amministra”, concludono i No Tav.

Ecco il video realizzato dal movimento no tav della Valverde per raccontare i possibili danni del Bypass

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