La manifestazione

Strage di Tunisi, l’Imam di Genova: “Uccidere è il peccato più grave per un musulmano”

Presidio di solidarietà sotto il consolato tunisino: "I terroristi sono una scheggia impazzita"

Si è tenuto nel pomeriggio di oggi a Genova il presidio di solidarietà con il popolo tunisino e con le vittime dopo il terribile attentato terroristico di Tunisi. Gli organizzatori hanno incontrato il console dello stato nordafricano, testimoniando la vicinanza della popolazione genovese.

Presente anche Salah Hussein, Imam di Genova, che si è scagliato contro i terroristi: “Sono – ha detto – una scheggia impazzita dell’Islam. Dobbiamo iniziare a dare loro meno spazio, non devono fare più notizia, non devono potersi fare pubblicità, altrimenti rischiamo di diffondere la tendenza alla generalizzazione verso la comunità islamica. Sono a rischio tutti gli sforzi fatti per arrivare ad una convivenza pacifica”.

“I terroristi – ha concluso – sono stati condannati dagli esponenti più importanti del mondo islamico: uccidere una persona innocente è il peccato più grave che un musulmano possa commettere”.

“C’è ormai – hanno spiegato gli organizzatori della manifestazione – una cadenza mensile di gesti terroristici, bisogna alzare la guardia: è davvero una fase molto delicata. Credo che la società civile possa svolgere un ruolo importante”.

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