Cronaca

Piaggio Aero, ritardi e incertezze su ciò che resta di Genova: domani sciopero e presidio dei lavoratori

piaggio aero a savona

Genova. A nove mesi dall’accordo dello scorso anno in cui veniva siglato il trasferimento di Piaggio Aero da Finale a Villanova e la sostanziale chiusura del sito genovese con il mantenimento tuttavia del service. la realizzazione del delivery center e la nuova cabina di verniciatura, i passi avanti “non sono stati fatti”. Lo denuncia la Fiom genovese di Piaggio Aero che ha deciso per domani 5 ore di sciopero con presidio davanti alla Regione

“Da accordo – scrive la Fiom – il service deve occupare almeno 250 unità e a fronte di questo non sono state acquisite nuove lavorazioni per permettere l’aumento di personale”.

“Il delivery center rimane un cantiere ancora da aprire”: Piaggio a dicembre ha perso l’asta per l’acquisizione di un hangar e non ci sarebbero al momento informazioni circa uno spazio alternativo. Anche “la cabina di verniciatura è ad oggi un altro nulla di fatto – dice la Fiom – “e è insistente la voce che il reparto ‘interiore’ venga collocato all’interno dello stabilimento di Villanova”.

Ancora: “la produzione di P180 è paralizzata da i continui cambi di configurazione e clienti” e “i prototipi Mpa e P1hh subiranno sicuramente ritardo e quindi con ricadute sul cliente se coinvolti in un trasferimento affrettato”. Trasferimento che secondo i piani dell’azienda comincerà a marzo per essere completato entro luglio.

“Cominciamo ad avere forti dubbi su quali siano le vere intenzioni dell’azienda nei confronti degli impegni presi in sede ministeriale, sull’investire su quello che rimane di Genova e sull’avvio della produzione a Villanova”.

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