Politica

Marco Conti (Popolo per Sestri): “Mediterraneo Servizi? Un passo avanti e due indietro”

Municipio Sestri Levante

Sestri Levante. “Nella seduta di Consiglio Comunale di ieri sera si è parlato della riorganizzazione di Mediaterraneo Servizi Srl, approvata con il solo voto favorevole della maggioranza e la contrarietà di tutti i gruppi di minoranza”. Così Marco Conti, capogruppo di Popolo per Sestri, nuovamente all’attacco dell’amministrazione comunale.

“Di fronte alle entusiastiche elucubrazioni propinateci in numerosi comunicati stampa dal Sindaco Valentina Ghio e dell’ Amministratore unico Marcello Massucco (entrambi del PD e Paitiani) mi preme ribadire quanto segue:
Il progetto dedicato alla valorizz
azione enogastronomica del territorio ha ricevuto un contributo economico (soldi pubblici) dalla Regione Liguria per € 30.900,00. Nella Delibera di Giunta Comunale n° 31 del 9 febbraio 2015 non è scritto da nessuna parte che verrà pagato un canone! La Delibera, in merito recita: ” … […] l’impegno a mantenere per cinque anni la destinazione d’uso del locale dell’Annunziata interessato, destinazione peraltro del tutto coerente con quella istituzionalmente attribuita al complesso immobiliare …”; Per quanto riguarda i soggetti attuatori si riscontra che la presenza della politica si fa sentire in quanto uno dei protagonisti, l’Associazione Strada del Castagno, è presieduta da Marisa Bacigalupo (già Assessore Provinciale DS con Marta Vincenzi ed oggi esponente di primo piano del PD della Fontanabuona nonché Presidente del Gal e dell’ Expo Fontanabuona). Infine nel terzo soggetto interessato, la Compagnia dei Sapori, risulta che il suo rappresentante, Fabio Bongiorni, è contemporaneamente Amministratore di Totem Srl (società di capitali che si occupa di comunicazione ed eventi) ed Emporio Sas (società che si occupa della commercializzazione di prodotti agro-alimentari). E chissà che non spunti pure un candidato della lista del Sindaco Valentina Ghio “La Sestri che Vorrei” che si occupa proprio di enograstronomia.

Mediaterraneo Servizi, nonostante i pomposi e fantasmagorici obiettivi riportati nel business plan, non fa altro che portare avanti l’ attività precedente. Non solo ma per mantenersi in equilibrio finanziario (cioè non generare perdite) il Comune gli ha affidato la gestione del parcheggio del Teatro Conchiglia che nel 2014 ha fruttato € 21.810,00. Senza questa entrata, come riportato dal budget triennale 2015-2017, la società sarebbe già in perdita. Con trepidazione aspettiamo di vedere l’ amministratore nell’ insolita veste di parcheggiatore.

Per quanto riguarda la gestione dell’ azienda, la maggioranza ha designato (anche se era già tutto deciso da mesi, anche se con un po’ di mal di pancia nel PD) Amministratore unico Marcello Massucco, candidato (ma non eletto) nella lista del Partito Democratico alle elezioni comunali del 2013. La mia non è una critica alla persona, cui non ho nulla da dire, ma alla scelta politica (da manuale Cencelli) operata dal primo cittadino.

Non dimentichiamo che subito dopo il ballottaggio 2013 Marcello Massucco, come riportato anche dalla stampa locale, era stato indicato come un potenziale Assessore della Giunta Ghio. Poi in quei caldi giorni di giugno, tra mille tensioni, la sua nomina era saltata all’ ultimo minuto ed ecco che ad agosto 2014 il Sindaco corre ai ripari offrendo un posto al suo compagno di partito che in precedenza era parso un po’ critico nei confronti dell’ amministrazione comunale. Per giustificare tale scelta, ieri sera ci è stato più volte ribadito l’ eccezionalità della persona.

Nell’ ottica della trasparenza e del merito ho presentato giorni fa una mozione in cui chiedo che l’ Amministratore sia designato attraverso un bando di selezione pubblico
Per quanto riguarda la gestione pregressa ad oggi non ci è dato ancora sapere a quanto ammontano gli affitti non pagati e il nominativo degli inquilini morosi. Ricordo che la Corte dei Conti, a seguito di mia segnalazione, aveva aperto una vertenza.

Si è parlato del Polo tecnologico e, per l’ ennesima volta e nonostante le paginate sui giornali, ricordo che è costituito da società già esistenti. Anzi, fino a poco tempo fa, quando era ancora operativa la Fondazione Mediaterraneo, era stato negato dall’ amministrazione comunale l’ingresso di una delle tre società che oggi fanno parte del polo tecnologico. Inoltre si ravvisa anche un caso di conflitto di interessi che però tratterò successivamente”.

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