Verso le regionali

L’ultimo giorno della Giunta Burlando, circa 300 delibere prima dello stop: “Situazione anomala”

Il nuovo governo della Liguria si insedierà a luglio

Regione. Circa 300 delibere da approvare entro la giornata tra cui molti “atti di indirizzo” che consentiranno di portare a compimento anche nel periodo in cui la giunta non può più approvare provvedimenti (a meno che non si tratti di pratiche burocratiche o eventi emergenziali) tutte le pratiche rimaste in sospeso o in via definizione perché magari coinvolgono altri enti: dal tpl alla vicenda Erzelli a tutto ciò che concerne i provvedimenti del pacchetto Italiasicura.

“Un’interpretazione molto restrittiva delle legge – dice il presidente della Regione Claudio Burlando – fa sì che ci sia un periodo di fine legislatura, che normalmente è di 45 giorni, molto più lungo, che sarà di 63 o 70 giorni a seconda che si voti il 31 maggio o il 7 giugno”. “Per esempio oggi pomeriggio approveremo un atto che ci consentirà di ricevere i finanziamenti per il trasferimento di Ingegneria a Erzelli, perché se l’accordo arrivasse fra un mese, senza questo atto politico di indirizzo non potremmo ricevere i fondi”.

“E’ una situazione strana – commenta il governatore – che non si era mai verificata da quando esistono le Regioni anche perché si era sempre votato prima della scadenza del quinquennio, o comunque in primavera. Ora con l’election day almeno a fine maggio, tutto si è complicato da qui la necessità di un ‘superlavoro’ per evitare che gli atti approvati successivamente possano essere impugnati

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