Sestri Levante. Ieri sera il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno dell’unitarietà del cantiere di Riva. “Oggi lo invieremo a tutte le istituzioni”, dichiara il sindaco Valentina Ghio.
Un impegno che non solo il Comune di Sestri Levante ha intenzione di portare avanti, ma anche quelli Casarza Ligure, Moneglia e Castiglione Chiavarese. I primi cittadini, infatti, si sono riuniti insieme ai sindacati la scorsa settimana per portare avanti una missione comune: difendere lo stabilimento rivano con le unghie e con i denti.
“Ogni giorno abbiamo la coda di giovani senza lavoro – sottolinea il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio – e tutti si chiedono come sia possibile che un cantiere al 75% statale utilizzi nel polo rivano centinaia di lavoratori di ditte esterne, in questa fase chiediamo a Fincantieri di assumere giovani del posto solo così avrà senso l’investimento dello Stato per far ripartire l’economia”.
Quello che preoccupa istituzioni e sindacati sono soprattutto le voci sulla cessione del reparto meccanica del cantiere ad una società satellite. Ecco perché il Comune di Sestri Levante ha votato all’unanimità l’ordine del giorno a sostegno dell’unitarietà.