Lettera al direttore

Comitato Pro Tunnel Fontanabuona: lettera aperta all’assessore Paita

E’ partita la campagna elettorale per la Regione tra “programmi decennali” (così restano avvinghiati tentacolarmente alla poltrona per almeno due lustri), le promesse a cui nessuno crede più, visite ai circoli delle bocce e gli immancabili “sopralluoghi alle zone critiche”, ma intanto l’entroterra resta orfano di tutto, in primis di quella che era stata definita come “opera strategica e prioritaria per la Liguria” cioè il tunnel costa entroterra”. Non è servito a niente portare in strada mille persone per il blocco stradale, raccogliere oltre diecimila firme in poche settimane e mettere in mutande dodici sindaci. Non è servito a niente incatenarsi alla villa di Berlusconi né i tanti viaggi dei Sindaci a Roma o in Regione. Dell’ennesimo progetto definitivo che doveva essere pronto a dicembre nessuno ne ha più saputo niente. Del resto anche le piccole cose come la strada delle Ferriere doveva essere messa a posto a settembre 2014, poi a dicembre e ora che siamo quasi a marzo il semaforo è ancora lì, a ricordarci che si sono dimenticati di noi. La pazienza è finita da un pezzo. Un consiglio: Assessore Paita, venga sul territorio con il progetto definitivo prima delle elezioni e con un finanziamento certo, senza scaricare le colpe come ha già fatto in passato col Ministro Lupi, tra l’altro probabile vostro alleato alle prossime regionali. Nemmeno l’appartenenza al vostro stesso partito del Primo Ministro Matteo Renzi e del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture ormai ha una qualche valenza: ne deduciamo che il suo peso politico va via via affievolendosi nel nulla esattamente come le vostre promesse. Se non riesce ad ottenere udienza per questo tipo di progetto che è considerato prioritario dalla regione stessa come pensa di ottenere finanziamenti e agevolazione per tutto il resto? Attendiamo sue, pronti ad accoglierla a braccia chiuse o aperte. Dipende da lei.

Giansandro Rosasco – Portavoce Comitato

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