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Casa della Salute nell’ex manicomio di Quarto: il progetto diventa realtà

ex ospedale quarto

Quarto. Accoglienza, ambulatori, servizi sociali e sanitari per i cittadini del Levante, sette giorni su sette. Oltre a questo anche un polo culturale, uno museale, e un polmone verde per la città. Di questo si parlerà durante l’assemblea pubblica di lunedì prossimo, 30 marzo, presso l’ex ospedale psichiatrico di Quarto.

Dopo tre anni di impegno, in cui il Coordinamento per Quarto ha ottenuto l’importante risultato di mantenere ad uso pubblico una significativa area del compendio dell’ex OP e dopo che l’accordo di programma siglato da Regione, Comune, Asl ed Arte ha individuato le funzioni che in quell’area dovranno essere mantenute e promosse.

“Riteniamo sia giunto il momento di cominciare a ragionare concretamente su che cosa significhi destinare parte di quel territorio a funzione socio sanitaria”, spiega il coordinamento.

Per questi motivi, all’incontro organizzato da Cgil Cisl Uil Confederali e dei pensionati, dal Municipio Levante e dal Coordinamento per Quarto, sono stati invitati i rappresentanti di Regione Liguria, Comune di Genova, Asl 3 genovese, medici di medicina generale e le associazioni del territorio, degli utenti e degli ordini professionali.

Lo stesso presidente Claudio Burlando, nello scorso mese di gennaio, aveva annunciato su Facebook la partenza del progetto. “Dopo una lunga discussione con il comune e una vasta realtà associativa si è definita una strategia condivisa per riqualificare l’area dell’ex ospedale psichiatrico. Una parte verrà ceduta a privati – scriveva Burlando – ma il nucleo centrale rimarrà pubblico e ospiterà importanti funzioni sanitarie, sociali e culturali. La Regione si occuperà ovviamente di quelle legate alla salute dei cittadini, con un intervento dell’Asl 3. Quest’ultima può contare su una significativa quantità di risorse pari a 9.5 milioni (8 milioni di mutuo acceso da pochi giorni e 1.5 milioni di risorse statali) per riorganizzare gli spazi che potranno ospitare una grande Casa della Salute per il Levante e funzioni già presenti, come la residenza per disabili, quella psichiatrica e altre ancora”.

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