Sampierdarena. “Sono oltre un centinaio le firme raccolte in due ore scarse, il dato più interessante però è chi ha firmato: non solo le massaie e i pensionati come spesso accade alle nostre petizioni, ma anche commercianti, referenti di associazioni e comitati non vicini al centro destra, ex consiglieri di maggioranza, qualcuno ancora in carica, autisti Amt, dipendenti di municipalizzate, un parroco”. Davide Rossi, capogruppo della Lega Nord presso il Municipio II Centro Ovest, commenta così il risultato della raccolta firme in atto proprio in queste ore a Sampierdarena.
“Segnale che le promesse disattese (i tavoli interassessorili, le promesse di maggior attenzione sul territorio, lo sgombero dei Rom di lungomare Canepa, i circoli, i lavoro del Por disattesi, la questione dell’asilo di Via Pellegrini, dopo la biblioteca gallino e l’ascensore di villa Scassi) i cittadini le hanno ben presenti nella mente, così come il problema del degrado, della spazzatura accumulata in via Orgiero o nel tunnel di Via Spataro, il problema dell’abbandono degli ingombranti e delle carcasse delle auto, la prostituzione h 24, lo spaccio in Piazza Settembrini anche diurno”.
“La petizione durerà fino alla fine del mese di marzo, poi al primo consiglio utile metteremo il materiale raccolto sulla scrivania del Sindaco sperando connetta la propria attenzione con fatti concreti sul quartiere se non vorrà che lo sfratto da palazzo Tursi ad opera dei cittadini diventi esecutivo”.