Genova. E’ morto a un’ora e mezza di distanza dalla nascita, dopo che la mamma, una donna ecuadoriana di 36 anni, l’aveva sentito piangere e si era convinta che tutto sarebbe andato bene, nonostante il lungo travaglio durato circa dieci ore e le difficoltà del parto, protrattosi per circa tre ore, con un iniziale tentativo da parte dei medici di estrarre il bimbo con la ventosa ostetrica e poi la decisione di ricorrere al taglio cesareo.
I fatti risalgono alla notte tra lunedì e martedì e sono avvenuti nel reparto di ostetricia dell’ospedale Galliera di Genova. Il padre del bambino ha presentato una denuncia alla polizia spiegando anche che la moglie, che era al primo parto, non aveva avuto alcun problema durante la gravidanza.
Il sostituto procuratore Francesco Pinto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di sei persone, due ostetriche e quattro medici fra cui il primario del reparto. Domani mattina il medico legale Marco Ventura eseguirà l’autopsia sul corpo del piccolo insieme al primario di neonatologia dell’ospedale San Martino.