Pegli. Come preannunciato l’emergenza frane non è affatto terminata, soprattutto a ponente. Oggi nel primo pomeriggio la notizia di un nuovo smottamento: è chiusa in entrambe le direzioni la strada verso San Carlo di Cese, all’altezza di via Granara per un esteso fronte di frana. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia municipale e la pubblica incolumità.
Sempre a Pegli, l’associazione Amici di Villa Pallavicini lancia un grido d’allarme (e di dolore). Il 9 febbraio 2014 un muro di contenimento era infatti franato per 5 metri portandosi dietro due lecci e una parte considerevole del percorso, come segnalato dai cittadini. Lo smottamento aveva squarciato il Viale Gotico della villa. Il Comune aveva proceduto con indagini, “ma dopo 7 mesi è tutto come prima. Anzi”, dicono dall’associazione.
L’alluvione di ottobre e le ultime piogge hanno peggiorato ulteriormente la situazione (come si vede dalle foto dell’associazione): la frana si muove, è caduto un altro albero e con lui un nuovo tratto di muro di contenimento. “Lo squarcio si avvicina pericolosamente alla Coffee House: uno degli edifici storici all’interno del parco – spiega l’associazione – E’ ormai a pochi metri. Il parco costruito nel 1846 da Michele Canzio e Ignazio Pallavicini, è uno dei pochi esempi in Europa con percorso esoterico, strutturato come viaggio teatrale in 3 atti e 12 scene. Le visite ai cantieri – sottolinea l’associazione – sono sospese dal 15 ottobre e non si sa quando potranno riprendere”.
Su Facebook, la pagina Per il Ponente rende un’altra testimonianza: un nuovo squarcio nella strada a Campenave (foto), sulle alture di Voltri.