Genova. “Il problema non è accorpare Savona e Genova, o Napoli e Salerno, ma se andiamo avanti cosi perdiamo la sfida della competitività in Europa e nel mondo”. Lo ha detto il ministro Maurizio Lupi a margine dell’inaugurazione della 54° edizione del Salone Nautico di Genova a proposito della riforma dei porti. “L’accorpamento e la razionalizzazione delle autorità portuali inseriti nel piano della logistica e della portualità hanno esattamente questo scopo. Non si tratta di farsi concorrenza l’uno con l’altro, ma di vincere questa sfida”.
Tra l’altro siamo a Genova e mi sembra che nella negatività generale, a dimostrazione che i porti possono essere quello su cui scommettere, i dati che ci arrivano dal porto di Genova sono dati di grande eccellenza. Dobbiamo accelerare e fare il piano nazionale della portualità in novanta giorni anche se è il Parlamento a determinare il tempi. All’interno di questo piano ci saranno i criteri per l’accorpamento e il rilancio della portualità nazionale. Il nostro obiettivo non è eliminare i porti che sono un presidio sul territorio, ma che possono e devono iniziare a lavorare tutti insieme”.