Genova. Summit questo pomeriggio al nono piano di palazzo di giustizia che ospita gli uffici della procura genovese, per fare il punto sui prossimi passaggi dell’indagine sull’alluvione del 9 ottobre, che ha provocato una vittima e centinaia di milioni di euro di danni per commercianti e famiglie.
Il procuratore capo Michele Di Lecce ha riunito i pubblici ministeri che coordinano le indagini per omicidio e disastro colposo (il sostituto procuratore Gabriella Dotto e il pubblico ministero del gruppo ambiente Patrizia Ciccarese) e la polizia giudiziaria per esaminare i documenti già acquisiti dalla Procura.
Si tratterebbe di una mole ingente di atti e documenti, tra cui i bollettini dell’Arpal del 9 ottobre e il piano di emergenza del Comune di Genova. La procura intanto ha incaricato il geologo Alfonso Bellini, già fra gli autori della ’superperizia’ relativa all’alluvione del 2011, di delineare un primo ampio quadro relativo a quanto accaduto, dallo stato dei torrenti ai piani di emergenza, alle misure prese in concreto da Comune e Protezione civile per garantire la sicurezza dei cittadini.