“Sagra del Fuoco” di Recco, tra spettacoli pirotecnici e treni straordinari: ecco il programma

Recco Fuochi

Recco. Due giorni e poi si comincia. Anche quest’anno cresce l’attesa per la tradizionale Sagra del Fuoco di Recco: sette spettacoli pirotecnici sul mare, di cui uno in pieno giorno (all’ora di pranzo), decine di  “sparate”, i colpi a terra sul greto del torrente con i tradizionali “mascoli”  di ferro riempiti con la polvere da sparo, concerti bandistici, stand gastronomici, solenni processioni con l’arca della Madonna del Suffragio.

Un appuntamento che in questi giorni porterà nella cittadina rivierasca centomila persone e chiude la lunga estate “pirotecnica” ligure, che si è snodata in tanti centri da Sarzana a Ventimiglia, promossa dal sito web “Le città liguri dei fuochi” realizzato dall’Agenzia di promozione turistica “In Liguria”.

La Sagra del Fuoco di Recco sarà animata dai fuochi artificiali allestiti da aziende pirotecniche provenienti da Campania, Sicilia e Puglia. I sette team impiegheranno 5 tonnellate di esplosivi, con una sessantina di “fuochini” specializzati al lavoro, poco meno di ventimila i mortaletti che esploderanno sul greto del torrente, in spiaggia e in collina, caricati e preparati da 150 fuochini di Recco. Altri numeri della Sagra del Fuoco: nove siti internet dedicati alla festa (la festa, il santuario e i 7 Quartieri); 14 mila 983 visite su www.sagradelfuoco.it dal 1° gennaio al 31 agosto ,di cui 958 stranieri, provenienti da 75 Paesi.

Domenica 7 settembre, alle 23 si entrerà nel vivo della festa con i  primi tre spettacoli pirotecnici curati dai fratelli Scudo ( i “guaglioni”) di Roccarainola (Napoli) per il quartiere Spiaggia, da Gerardo Scudo di Ercolano (Napoli) per San Martino dal team di Gianni Vaccalluzzo “Zio Piro” per il quartiere Liceto.

Lunedì 8 settembre, dopo la “sparata” di mascoli alle 3,30 da parte dei quartieri per il saluto alla Madonna e la Messa dell’alba alle 4,30 presieduta dal cardinale di genova Angelo Bagnasco e dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica alle 11, sempre con l’arcivescovo di Genova. alle 13, è in programma lo spettacolo pirotecnico a giorno del quartiere Verzemma curato dalla Tirrena Fireworks di Mondragone (Caserta).

In serata, sempre a partire dalle 23, fuochi artificiali della Pirotecnica Bruscella Italian Group di Modugno (Bari) per il quartiere Bastia, seguiti da quelli dell’azienda di Lorenzo La Rosa che arriva da Bagheria (Palermo), ingaggiata dal quartiere Ponte e dallo spettacolo pirotecnico dei fratelli Pannella di Ponte (Benevento) per il quartiere Collodari. Alle 24, sparata del quartiere San Martino.

Domani, sabato 6 settembre, alle 21, allo stand del Quartiere Bastia, consegna di una targa al rettore del santuario di Nostra Signora del Suffragio don Pietro Lupo per i cinquant’anni di sacerdozio. Parteciperanno il sindaco di Recco Dario Capurro e l’assessore regionale Giovanni Boitano e il presidente del quartiere Bastia Vittorio Crovetto.

Anche quest’anno cittadini e turisti avranno a disposizione treni straordinari, oltre ai treni previsti dalla normale programmazione riportata negli orari per raggiungere e ripartire da Recco dopo la Sagra del fuoco. Li ha messi a disposizione la Regione Liguria, con l’ assessore ai Trasporti, Enrico Vesco e Trenitalia Spa per i festeggiamenti in onore di Nostra Signora del Suffragio, domenica 7 e lunedì 8 settembre. Per favorire il deflusso da Recco, dopo la prima giornata della Sagra del Fuoco, nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 settembre, lungo la tratta Recco la Spezia un treno partirà da Recco alle 0.32 con arrivo alle 2.00 alla Spezia. La notte di lunedi 8 settembre alle 00.30 da Recco partirà un treno per Genova Brignole, arrivo previsto alle 01.05. Sempre da Recco, un altro treno partirà alle 00.40 diretto a Sarzana, con arrivo nella città dell’estremo levante ligure alle 02.35. Nella serata di lunedì 8 settembre, sempre da Sarzana, alle 18.54 partirà un treno diretto a Recco, con arrivo alle 21.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.