Riparazioni navali, incontro Comitato Porto Aperto-Sindaco Doria: “No all’allargamento del sito”

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Genova. Una delegazione del Comitato Porto Aperto – che raggruppa i cittadini e le Associazioni che hanno a cuore le sorti particolarmente dell’area Portuale situata tra Fiera del Mare e il Ponte dei Mille – ha incontrato ieri pomeriggio a Palazzo Tursi il Sindaco Marco Doria. Tema della riunione, il progetto di allargamento dell’area delle Riparazioni navali ipotizzato dall’Autorità Portuale e la posizione del Comune in merito a questo piano.

La delegazione, guidata dal Presidente Fulvio Silingardi, ha esposto al Sindaco le preoccupazioni e le perplessità dei cittadini circa l’eventualità dell’ampliamento di un polo industriale altamente inquinante, situato in un’area portuale ad alta prevalenza turistica e sportiva, che già nella sua conformazione attuale crea disagi ai residenti del Centro Storico e di Carignano.
Secondo i rappresentanti del Comitato Porto Aperto, l’implementazione industriale darebbe luogo ad un prevedibile e preoccupante aumento dell’inquinamento (polveri, rumori, traffico), ben al di sopra della soglia di tolleranza stabilita dalle leggi e dal buonsenso. Inoltre, il Comitato Porto Aperto ha evidenziato al Sindaco Doria che esiste uno studio di Urban Lab in cui è stata ideata una “linea azzurra” che identifica un percorso pedonale e ciclabile dalla Lanterna a Boccadasse. Appare evidente come la presenza di un eventuale polo industriale pesante sia del tutto inconciliabile sia con questo progetto che con il nuovo assetto fronte mare dell’Ospedale Galliera in Carignano.

Ben consapevoli dell’importanza occupazionale che l’industria della nautica ha per Genova, i rappresentanti del Comitato Porto Aperto hanno infine caldeggiato al Sindaco un intervento affinché tutta l’area delle Riparazioni sia trasferita a Sestri Ponente, luogo già dedicato all’attività industriale.

“Si è trattato di un incontro interlocutorio – commenta il Presidente del Comitato Porto Aperto, Fulvio Silingardi – Ora però anche il Sindaco è al corrente del fatto che , nel caso in cui il progetto dell’Autorità Portuale venisse realizzato, la situazione rischia di diventare pericolosa per i cittadini. Doria ha confermato da un lato che le Riparazioni navali non si sposteranno dall’attuale sede ma che valuterà i problemi ambientali e logistici relativi ad un eventuale ampliamento. Ci ha ribadito, inoltre, che prenderà in considerazione la richiesta di far installare ad Arpal una centralina rilevatrice di inquinamento nell’area delle Riparazioni. Confidiamo nella correttezza e nel senso civico del Sindaco”.

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