Genova. “Massima attenzione a non creare forme di concorrenza devastante, ma non possiamo escludere iniziative commerciali a priori, non possiamo bloccare la città”. Lo ha detto il sindaco Marco Doria, a margine di un incontro sulle esperienze di gestione del territorio e di rinnovo urbano di Genova e Torino, il giorno dopo l’approvazione in consiglio, non senza polemiche, della delibera sulla Fiera di Genova. Un documento che prevede la riconversione urbanistica di alcune aree dell’ente di piazzale Kennedy.
“Io amo parlare del merito dei problemi – ha commentato il sindaco – con la delibera di ieri abbiamo affrontato due questioni fondamentali”. Il passo in avanti per la messa in sicurezza della Fiera di Genova e le aree liberate. “Se questo percorso di tutela avviato da tempo prosegue, Fiera può continuare a vivere, avere una prospettiva e il Salone Nautico, altrimenti sarebbe andata in rovina – ha sottolineato Doria – inoltre le aree che non erano più fieristiche dovevano avere una diversa destinazione urbanistica”.
Un passo in avanti e un tassello importante, che “non basta” ma è l’inizio di “un percorso che dovrà essere ora presidiato passo dopo passo”.
I commercianti non devono temere, ha spiegato poi il sindaco. “Più spazi commerciali che potrebbero – ha sottolineato usando il condizionale – insediarsi all’interno di una procedura rigorosa e controllata, dovranno essere qualificati e comunque quelli che il mercato potrà sostenere”. Massima attenzione dunque “a non creare forme di concorrenza devastante – ha concluso – ma non possiamo escludere iniziative commerciali a priori, non possiamo bloccare la città”.