Roma. Unico stabilimento a Villanova dove verrà concentrata la produzione, ma lo stabilimento di Sestri resta ed avrà attività di service, manutenzione e verniciatura degli aerei con una garanzia occupazionale di 250 unità. E tutto quello che resterà sarà a Genova sarà a marchio Piaggio.
Per gli altri lavoratori si dovrà operare una ricollocazione sulla base dei soggetti industriali che saranno interessati alle aree genovesi che verranno lasciate libere. Ma ci saranno 4 anni di tempo per vedere e sistemare le cose, tra ricollocazioni e prepensionamenti, perché c’è l’impegno dell’azienda a non licenziare per i prossimi 4 anni, con l’attivazione d’intesa con il Ministero del Lavoro della cassa integrazione per ristrutturazione, della durata di due anni, le cui modalità sono ancora da definire. Quindi stop a procedure di mobilità.
E’ quanto è emerso nell’atteso vertice romano sulla vertenza della Piaggio Aero che si è concluso da pochi minuti, un incontro fiume iniziato alle 17 e 30 di oggi pomeriggio. Si è raggiunta una ipotesi di accordo-quadro che sarà votato dalle assemblee dei lavoratori dei due stabilimenti, prima di iniziare la vera trattativa sui numeri del piano industriale che dovrà poi portare ad un definitivo accordo sindacale.
I dettagli della bozza sono ancora in via di definizione. Molto probabilmente il voto dei lavoratori di Sestri ponente sarà espresso domani nel corso di un’assemblea.