Politica

Renzi a Genova, il Premier in visita all’Iit: “Qui la costruzione di un futuro vincente”

Genova. “In questi casi il politico arriva e dice ‘che bravi che siete’,’ io dico che non basta. Non certo per negare quello che ho visto, che rende orgoglioso di appartenere alla comunità di italiani e di umanoidi, ma perché questo paese, che spesso racconta di se che le cose vanno male, invece ha un futuro straordinario, pieno di realtà da cui si deve partire, riconoscendole. Noi da voi ci aspettiamo il Nobel. Dobbiamo puntare lì”. Battuta pronta, come di consueto, il premier Renzi ha iniziato così il suo discorso di “ringraziamento e incoraggiamento” rivolto all’Istituto Italiano di Tecnologia visitato questa mattina accompagnato dal sindaco Marco Doria, dal presidente della Regione Claudio Burlando e dal Ministro alla Difesa, Roberta Pinotti, che da genovese “gioca in casa”, ha scherzato Renzi.

“Il vostro, il nostro, istituto è uno stimolo – ha detto poi il primo ministro – in grado di combinare eccellenza con la realtà quotidiana. Allo stesso modo la politica deve fare investimenti sulla ‘fabbrica’, declinati al futuro. La parola fabbrica – ha continuato il Premier – rimanda subito a un’immagine nostalgica e suggestiva, ma vecchia, invece deve essere il luogo del futuro, dove primeggia l’eccellenza tecnologica”.

“Dobbiamo avere il coraggio di raccontare un futuro possibile, e anche se in queste ore è il rancore a vincere, qui c’è la costruzione di un futuro vincente”. Non a caso Renzi ha sottolineato l’importanza della sua visita genovese: “mi fa piacere essere a Genova, oggi assisteremo alla firma della partnership per Ansaldo Energia, domenica da Monfalcone faremo un annuncio importante su Fincantieri che avrà riflessi molto positivi anche per Genova, tutti investimenti che costruiranno il futuro”.

E ancora: “a noi nessun traguardo è precluso, bisogna smettere con i sogni piccoli – ha ammonito il Premier – è vero, dobbiamo competere con realtà più grandi, ma non so se proprio i nostri competitor, in 10 anni, sarebbero riusciti a passare dall’archivio del 740 (l’IIT era otto era un deposito in cui la Gdf teneva i modelli 740) a questa struttura qui, la versalità di questo investimento dimostra che possiamo farcela”. Di qui “il mio ringraziamento e incorraggiamento – ha concluso – noi faremo il nostro, non c’è spazio per chi si accontenta, in bocca al lupo per il futuro”. Renzi accennando al modello 740 ha anche anticipato che dal prossimo anno sarà sostituito da un nuovo modulo per la dichiarazione dei redditi.

Renzi è ora alla cerimonia di intitolazione della Scuola primaria di via Asilo Garbarino a Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato morta nell’attentato al Giudice Paolo Borsellino.

Alle 12 il Presidente del Consiglio e il Presidente della Regione Liguria assistono alla cerimonia di firma di partnership internazionale per Ansaldo energia, poi è previsto un incontro con i lavoratori di Piaggio Aero.

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