Economia

Teatro Carlo Felice, confronto tra Doria e i sindacati: “Ben 38 esuberi, manca una strategia per il futuro”

carlo felice

Genova. E’ arrivato un giorno molto importante per i lavoratori del Carlo Felice. Dopo la manifestazione di sabato scorso, oggi i sindacati incontreranno il sindaco Marco Doria per affrontare la spinosa questione del piano di risanamento proposto dal consiglio d’amministrazione della Fondazione lo scorso 14 aprile e approvato senza accordo sindacale.

“Manca una vera e chiara strategia culturale ed economica per il futuro e il peso dei tagli prevalentemente sulle spalle dei lavoratori – dicono i sindacati – da tempo abbiamo denunciamo la diminuzione del finanziamento sulla base della legge, eppure nessuno si è mosso con Roma per cambiare la situazione”. Il bilancio 2013 si è chiuso con un passivo di circa 3,5 milioni. Anche il 2014 chiuderà in rosso, mentre la ripresa è prevista per il biennio successivo.

Il piano di risanamento prevede 38 esuberi, quindi un numero assai elevato, che secondo i sindacati non renderà più in grado il teatro di produrre. Slc Cgil e Fistel Cisl ribadiscono che, in mancanza di risposte, non esiteranno da qui in avanti a mettere in campo tutte le iniziative ritenute necessarie per la tutela del personale.

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