Genova. Protesta questo pomeriggio degli attivisti del movimento 5 stelle sotto le sedi dei principali quotidiani genovesi. Nonostante il maltempo una 50ina di persone, tra cui la senatrice Cristina De Pietro e alcuni candidati del movimento alle prossime elezioni europee, si sono ritrovati in piazza Piccapietra con bandiere e striscioni per dire basta a quella che chiamano “controinformazione”.
“Riteniamo che ci sia un’informazione non completa e che non presenta i temi tipici del movimento valorizzando maggiormente altri gruppi” spiega Marika Cassinatis, candidata alle elezioni europee per il M5S.
“Di alcuni dei temi più cari al movimento e anche alla collettività come l’ambiente e le questioni energetiche non si parla – aggiunge – e noi vogliamo che il cittadino sappia”.
Le testate e i media non fanno informazione – rincara la dose Alice Salvatore, anche lei candidata alle prossime elezioni europee – Noi la chiamiamo contro informazione perché è l’informazione che vuole chi questi giornali li finanzia”. E i grillini fanno un esempio concreto che riguarda la recente approvazione in consiglio del mini scolmatore del Fereggiano: “Il movimento 5 stelle ha votato no e non è stato spiegato per quale ragione, ragione che riguarda la solvibilità economica del progetto e la compatibilità con il territorio. Non viene mai fatta un’analisi, e questa non è informazione”.
Gli attivisti del M5S si sono ritrovati in piazza Piccapietra sotto la sede del Secolo XIX e poi si sono spostati in via XX Settembre sotto le finestre del quotidiano Repubblica.