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Pallanuoto, i commenti dopo il 14° turno. Porzio: “Mi sento in debito con la Pro Recco”

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Bogliasco. Al termine della netta vittoria, che confermano la Pro Recco in seconda posizione con il miglior attacco e la difesa meno battuta del torneo, Pino Porzio commenta la serata del suo ritorno.

“Mi fa piacere essere ritornato alla pallanuoto attiva proprio a Napoli e proprio contro il Posillipo – afferma -. Siano andati maluccio nei primi due tempi, però abbiamo giocato con ritmo molto intenso. Se dovessi dare un giudizio immediato, assolverei solo la difesa, perché prendere due soli gol contro una squadra come il Posillipo e in questa piscina non è cosa da poco. Abbiamo giocato in maniera molto contratta, ma di positivo c’è che abbiamo una bella fetta di area di miglioramento davanti. Oggi stiamo giocando al 50-60% delle nostre potenzialità”.

La situazione in Champions? “Per quanto riguarda la Champions League arrivare in fondo e vincerla non è facile – ammette Porzio -, anche se hai a disposizione una squadra forte. A volte basta una virgola, per sballare tutti i programmi fatti.
Ciò che posso assicurare invece è che ci metteremo nelle condizioni giuste per arrivarsi, con motivazione, volontà, lavoro. I ragazzi lo hanno già fatto, ma devono continuare, solo con il lavoro si arriva al top pisco-fisico”.

I motivi del ritorno a Recco? “Sono tornato a Recco per l’attaccamento a questa società – rimarca -. Da Recco io ho avuto tanto. Mi gratifica il segnale di stima che ho ricevuto da questa società. Sono sincero, a metà campionato non sarei andato da nessuna parte, ma,quando ci siamo sentiti, ho capito che era il momento giusto e che c’erano i presupposti per iniziare questo lavoro. Mi sento di dover restituire qualcosa alla Pro Recco, mi sento in debito con la Pro Recco”.

In casa Rari Nantes Bogliasco non ci sono motivi per stare allegri. La battuta d’arresto casalinga con la Promogest era inattesa e ora è difficile da accettare.

L’allenatore Daniele Bettini dichiara: “Punti persi. Sono le partite che non dovremmo mai nemmeno pensare di perdere. Non abbiamo giocato da Bogliasco né una buona pallanuoto, né tanto meno a tenere in mano il pallino del gioco. Quando sembrava che eravamo riusciti ad ingranare ci siamo persi in un bicchiere d’acqua. Peccato. Pensavo che tutti fossimo già sulla buona strada invece dobbiamo ricominciare. Ci manca grinta, cinismo, lucidità nei momenti difficili: siamo sempre ad inseguire il gioco che c’è ad intermittenza. Abbiamo sbagliato tantissimo e non me lo aspettavo. Per loro una buona partita, hanno giocato bene le loro carte: sono ancora in corsa per la salvezza”.

Paolo Pettinau, tecnico della Promogest, afferma: “Una vittoria strappata con le unghie ma voglio fare i complimenti al Bogliasco che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo giocato la solita partita, ma con l’esperienza siamo riusciti a stigmatizzare gli errori. Episodi e cali mentali: ricordiamoci che abbiamo perso con Lazio e Canottieri a tempo scaduto quindi questa sera non abbiamo fatto un miracolo ma dimostrato quello che valiamo. Ci speriamo e fino alla fine”.

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