Liguria, la battaglia dei balneari diventa libro: “Storie d’amare di donne damare”

donne damare

Regione. Alla vigilia della prima riunione del tavolo tecnico su canoni e imposte demaniali, convocato per domani, martedì 3 dicembre, in Regione Liguria, diventa un libro “Storie d’amare di donne damare”, curato dall’omonima associazione, la battaglia dei balneari contro le future aste.
Il libro è una raccolta di esperienze di donne balneari liguri e di altre regioni che in modo coraggioso e informale raccontano la loro storia, il loro lavoro.

Vecchie e nuove generazioni a confronto, storie declinate al femminile che hanno come unico comune denominatore la difesa del loro lavoro e delle loro aziende turistiche e il “no” alle aste previste nel 2020 dalla direttiva Bolkestein dell’Unione Europea.

“La Bolkestein decide della sopravvivenza di 30 mila famiglia, 1500 in Liguria, che se la direttiva sarà applicata si troveranno, nella stragrande maggioranza, senza lavoro e senza un futuro”, spiega Bettina Bolla,co-autrice del libro e portavoce dell’associazione Donnedamare.

Una battaglia che vede la Regione Liguria al fianco dei balneari, un comparto molto importante per l’economia della Liguria. “Pensare di affrontare il futuro con le regole della Bolkestein è un modo insensato e fuori luogo.

Le regioni chiedono da tempo al governo (e ai governi) di fare i passi giusti a Bruxelles per ottenere la deroga della direttiva per le strutture balneari italiane rivendicandone il ruolo di unicità e tipicità del sistema imprenditoriale italiano che ha fatto crescere un sistema economico turistico fra i più performanti del Paese, Liguria compresa dove l’80% del turismo è quello balneare. Non possiamo permetterci di perdere questo patrimonio, la Bolkestein è una sorta di “omogeneizzazione” voluta dell’Unione Europea che va cambiata con la sola volontà politica”, ha detto l’assessore al Turismo Angelo Berlangieri intervenendo alla presentazione del libro con l’onorevole Anna Giacobbe e le rappresenti dell’associazione Donnedamare.

Frattanto, la Regione Liguria, apre il tavolo tecnico per un confronto a tutto campo sulle problematiche del comparto richiesto dieci giorni fa dalle associazioni di categoria dei balneari.
La prima riunione del tavolo con i rappresentanti delle diverse associazioni, è stata convocata dall’assessore al Demanio Gabriele Cascino e si terrà domani, alle 16, nella sede della Regione Liguria in via Fieschi, 15 (sala R1, piano S2).

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