Genova. La Procura di Genova ha chiesto la convalida del fermo dell’uomo di 36 anni, di nazionalità marocchina, accusato di violenza sessuale e sequestro di una donna venezuelana sua coetanea con la quale pare abbia avuto una relazione. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Francesco Albini Cardona.
Secondo quanto la donna avrebbe riferito agli investigatori l’uomo l’avrebbe costretta a seguirlo minacciandola che avrebbe ucciso suo figlio e violentato sua figlia. Una volta arrivati al capannone
abbandonato, la donna sarebbe rimasta segregata per tre giorni e violentata.
La donna è poi riuscita a scappare e si è fatta medicare in pronto soccorso dove l’hanno giudicata guaribile in una decina di giorni. La polizia ha trovato il capannone indicato dalla vittima e altre prove della veridicità del racconto della donna.