Genova. L’estate è nel suo pieno e se il riposo e le vacanze estive tengono lontane alcune preoccupazioni, la ripresa autunnale non sarà difficile solo per il Governo Letta ma anche per tutte le amministrazioni locali.
Ne sono ben consapevoli Marco Doria, come la sua Giunta e la maggioranza che lo sostengono. Comincia già a fare la lista dei problemi, Gianni Vassallo, ex assessore nella Giunta guidata da Marta Vincenzi, consigliere comunale Pd, puntando su quello che è il principale problema nel genovese: “La ripresa post-ferragostana ci presenterà il conto delle situazioni industriali irrisolte”.
Genova città industriale. Genova città operaia. Genova che cambia faccia, che si ristruttura, ma che non può cambiare la sua cultura operaia e la sua vocazione operaia.
“Nei prossimi mesi – per differenziati motivi ma più o meno nello stesso tempo – verrà infatti affrontato e deciso il futuro di ciò che rimane delle grosse realtà industriali, che sono il residuo patrimonio industriale genovese e dal cui destino dipende il futuro di tutta l’economia genovese”.
“Sono temi, aziende e prospettive di mercati – prosegue Vassallo – di cui più volte e in diverse sedi abbiamo parlato; mi riferisco a Piaggio, Ansaldo Energia, Ansaldo STS, Selex Es, Ilva, solo per citare le più note”.