Il consigliere regionale Ezio Chiesa (Liguria Viva) interviene in merito all’ istituzione della nuova Oasi di protezione denominata “Punta Manara – Vallegrande” nei territori dei Comuni di Sestri Levante e Moneglia.
La decisione di introdurre l’oasi “Punta Manara – Vallegrande” finisce per creare non poche problematiche a quanti operano nell’area interessata. Il tentativo di sottoporre il territorio ad ulteriori vincoli in passato è stato proposto e sempre respinto dagli enti locali interessati, dalle categorie , dalle associazioni e dai comitati di cittadini.
“Ora quale motivazione per indicare ulteriori limitazioni si introduce la novità di creare un’oasi destinata al rifugio, alla riproduzione ed alla sosta della fauna selvatica che non pare trovare riscontro con la realtà dei fatti – afferma Chiesa – all’interno dell’Oasi finiscono per essere interessate persino le punte Baffe e Manara, di conseguenza si arriva a lambire la costa segnatamente fino alla linea della battigia dei promontori in questione fatto che preoccupa non poco addirittura le associazioni sportive dilettantistiche di pesca”.
Tali decisioni non possono essere assunte senza un consenso preventivo delle popolazione interessate. La nuova Oasi rischia soltanto di causare la non collaborazione della gente presente nei territori, conseguentemente gli stessi potrebbero essere usufruiti solo attraverso ingenti risorse pubbliche sicuramente non disponibili.
“L’Oasi di Protezione in località Punta Manara – Vallegrande” non sembra propedeutica alla tutela dell’ambiente – conclude Chiesa – ma bensì rischia di causare l’effetto opposto, pertanto deve essere cancellata”.