Economia

Expo 2015, Liguria prima a firmare l’accordo: “Una grande occasione, dobbiamo essere pronti”

Liguria. Expo 2015, la grande occasione. Anche per la Liguria, meta ideale, durante l’evento che vedrà Milano come fulcro del mondo, e per i nuovi e futuri collegamenti che si potranno creare. Il cibo, non solo ligure ma anche quello che arriva a Genova da tutto il mondo; i porti, vie d’ ingresso per l’Italia e l’Europa; l’innovazione, con il fiore all’occhiello dell’Iit: su questi asset punterà la Liguria all’Expo Milano 2015.

“Questa è una grande occasione – ha spiegato oggi il governatore ligure Claudio Burlando – Siamo la prima regione che firma l’accordo con Expo 2015, e ora non ci rimane che organizzarci per essere presenti al meglio. Dobbiamo essere pronti perché è evidente che chi viene per vedere l’Expo, in particolare nei mesi estivi, vorrà poi fare tappa in altri territori, e la Liguria è la meta ideale. Sarà anche importante creare nuovi collegamenti: Milano, come si dice in questi casi, sarà un po’ un hub, una base per raggiungere mete vicine. Per ciò che concerne Ferrovie, esse vendono un servizio, ora sta a noi capire quale sia la domanda. Cibo, porto e innovazione sono eccellenze della regione unite tra loro – ha evidenziato infine Burlando – ma l’Expo coinvolgerà anche il
turismo e la Liguria proporrà molte attrazioni, dalla pista ciclabile del ponente all’Acquario alle Cinque Terre”.

L’intesa prevede la partecipazione della Liguria a tutti gli eventi proposti all’Expo dal 1
maggio al 31 ottobre 2015, tra cui una settimana dedicata esclusivamente alla regione in uno spazio di 200 metri quadrati, e un’altra settimana di promozioni incentrate sulle eccellenze liguri.

Aggiunge Diana Bracco, Presidente e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia: “E’ una firma molto importante, l’avvio di un percorso di grande soddisfazione per tutti. La proposta ligure, arrivata con grande tempismo, è molto affascinante – ha detto – ho visitato di
recente l’Istituto Italiano di tecnologia e auspico che porti a Milano qualcuno dei suoi speciali robot”. Il Padiglione Italia “dovrà essere il punto in cui si fa la sintesi delle caratteristiche dei territori e delle regioni, sarà il punto dove verranno accolte le delegazioni straniere, i Capi di Stato, le Confindustrie, i ministri di 130 Paesi: quindi, una missione eccezionale e che si vive una sola volta nella vita. Sarà un momento di grande rilancio”.

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