Cronaca

In piazza contro il gioco d’azzardo, “Genova in festa” per Don Gallo. Doria: “Realizziamo ciò che gli stava a cuore”

Genova. “Sempre avanti!”, lo diceva sempre Don Gallo. “In linea con questa esortazione del fondatore della Comunità, e come pensato ieri poco prima della triste notizia, la giornata di oggi, dedicata alla Comunità, vogliamo che sia una occasione per salutare insieme e festosamente Don Gallo”. Poche righe per confermare che la giornata in Piazza De Ferrari è confermata.

Dalle 17.30 il palco di Piazza De Ferrari diventa il cuore di “Genova in Festa”, la manifestazione organizzata dal Progetto Giovani di Fondazione Carige insieme a Comune di Genova, Porto Antico di Genova Spa e Stelle nello Sport.

In questa prima giornata la Comunità di San Benedetto al Porto porta in piazza insieme alla musica il suo impegno a favore degli “ultimi”, ma anche e soprattutto la battaglia contro il dilagante fenomeno del gioco d’azzardo, contro cui Don Gallo si è speso fino all’ultimo. “Mi sa che da qui è iniziata la nuova lotta a Genova”, aveva detto il 1 marzo salendo su una sedia a Pegli. “E allora queste sfarzose sale da gioco vengono ad appestare centinaia e migliaia di giovani disoccupati, perché non ci sono scuole, servizi, e nel frattempo aumentano droga e alcol”, la sua arringa finale di fronte alla sala da giochi che è rimasta chiusa.

“E’ un modo per dire che tutto quello che stava a cuore a Don Gallo deve andare avanti e si deve realizzare”. Così il sindaco Marco Doria prima di salire sul palco, a ricordare gli ultimi passi di Tursi, idealmente a fianco di Don Gallo. Qualche settimana fa il Comune ha approvato il regolamento sul gioco d’azzardo. “Un atto importante in una situazione in cui manca una normativa nazionale di riferimento – ha sottolineato Doria – ma è comunque un segnale di contrasto nei confronti di una vera piaga sociale”. Poi il regolamento delle unioni civili, il giorno prima della sua morte. “Anche in questo caso un passo nella direzione giusta riconoscendo diritti a persone non adeguatamente riconosciute. Sarebbe stato contento di dare il suo contributo di persona a un’iniziativa come questa”, ha concluso il sindaco.

“Era stata pensata con lui questa serata speciale – è il ricordo di Pierluigi Vinai – è con noi con lo spirito, anzi non avrebbe potuto venire con il corpo a causa della malattia, invece non potrà che benedire il lavoro fatto e queste due settimane di educazione, musica, sport e cultura. Il più bel regalo che “possiamo fare a lui” e l’eredità “più bella che può lasciare alla sua città”.

“Ha insegnato a tutti, non è il prete degli ultimi, è il prete di tutti, non ha mai escluso nessuno – ha sottolineato Vinai – Allargare le braccia è un segno di accoglienza, dobbiamo essere degni di accoglierlo”.

Sul palco di Piazza De Ferrari stasera oltre al Sindaco di Genova Marco Doria, al vice presidente di Fondazione Carige Pierluigi Vinai, saliranno anche le ragazze della Wideurope NBA-Zena, l’unica formazione genovese partecipante a campionati nazionali di basket – che nella stagione 2012-2013 ha partecipato al Campionato Nazionale di Serie A3 Femminile raggiungendo la finale playoff per la Serie A2 – da sempre impegnata nel sociale.
Le ragazze di coach Pansolin sono, infatti, testimonial d’eccezione della Comunità San Benedetto al Porto, il cui logo è presente sulla divisa da gioco, e hanno avuto in Don Gallo il tifoso “numero 1” con tanto di maglia personalizzata.

E poi la musica protagonista a De Ferrari: Magellano, Zero Plastica, Fetish Calaveras, Z-TOWN e Dj Capaneo aprono il concerto dei Tuamadre tra le “incursioni” di Maurizio Lastrico.

“Stasera Genova rende omaggio a Don Gallo, a De Ferrari. Noi ci saremo. Dalle 22.00 circa, sul palco”, scrivono sulla loro pagina Facebook i Tuamadre.

“Grazie per averci voluto sul palco insieme a te ancora quest’ultima volta, Don Gallo – il ricordo commosso di Nio Zero Plastica – stasera avremo bisogno di tutta la tua forza e di tutto quello che ci hai insegnato per celebrare degnamente questo evento insieme alla Comunità di San Benedetto, insieme a Genova e insieme a tutti i fratelli e le sorelle di tutto il mondo che ti hanno amato anche senza mai incontrarti, ma che stasera saranno presenti in Piazza De Ferrari col loro spirito.

Stasera ci saremo, come ci siamo sempre stati tutte le volte che ci hai chiamato e ti renderemo GRAZIE per averci fatto dono del tuo Amore e della tua passione nella lotta. Faremo di tutto per proseguire il cammino in direzione ostianata e contraria con la certezza, ora più che mai, che tu camminerai al nostro fianco, per sempre. Ciao, Grande Anima”.

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